Una delle più importanti fotografe a livello mondiale, la messicana Graciela Iturbide, insignita nel 2025 del Premio Princesa de Asturias para las Artes, è protagonista di una mostra internazionale allestita presso la Exhibition Hall dell’Università IULM a partire dal 14 Ottobre 2025.

La mostra Il viaggio dell’anima: Graciela Iturbide, è composta da 84 fotografie, alcune iconiche e famose come la Mujer angel o Nuestra Señora de las iguanas, altre più rare e meno note. Si tratta di un percorso inedito che si snoda tra Messico (dai deserti del nord alle aree tropicali dell’Istmo di Tehuantepec), Stati Uniti, Italia, India, Bangladesh, Giappone e Madagascar alla ricerca dell’anima nascosta e sorprendente del quotidiano. Persone, animali, piante, pietre, paesaggi sono uniti da una sorta di filo invisibile che ci aiuta a riflettere intorno al silenzioso scorrere del tempo, alla ridefinizione degli spazi, al rapporto vita-morte, all’anima che si nasconde all’interno del nostro sguardo. Si tratta di fotografie analogiche, in bianco e nero che hanno segnato la cifra di una delle più grandi e riconosciute fotografe contemporanee che ha mostre permanenti in musei quali il MOMA di New York, il Getty di Los Angeles, il Pompidou di Parigi e che ha esibito le sue opere in spazi quali la Tate Gallery, il Kyoto Photografic Museum, la Fondazione Cartier. La mostra è a cura dell’antropologo visuale Sergio Raul Arroyo, affiancato nella consulenza storica dal preside della Facoltà di Arti, moda e turismo, Massimo De Giuseppe.

In occasione dell’inaugurazione, che si è tenuta il 14 ottobre alle 18 presso l’Auditorium dell’Università IULM, la Rettrice, Valentina Garavaglia ha consegnato all’artista il Sigillo dell’Università IULM. Graciela Iturbide sarà quindi insignita ad Oviedo del premio Princesa de Asturias para las artes 2025 da parte del re di Spagna.

Si ringrazia il Console Generale del Messico a Milano María de los Ángeles Arriola Aguirre per la sua collaborazione e per il contributo alla realizzazione della mostra.