Otto squadre, ventiquattro partecipanti, otto film, un solo vincitore.
Il Professor Gianni Canova vi dà il benvenuto a Fight Cult, il primo format creato dall’Università IULM.
In occasione della 26° edizione del Noir in Festival, l’ateneo ha lanciato il suo primo gaming sul cinema, organizzato dagli studenti del corso di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media
Le armi per questa singolar tenzone sono la favella e le capacità argomentative delle due squadre.
Dopo una prima manche che serve a testare le conoscenze cinematografiche dei partecipanti, le due squadre si affronteranno dibattendo su un film di genere italiano. Una squadra dovrà difendere la pellicola, l’altra la dovrà aspramente criticare. Una giuria qualificata stabilirà infine qual é l’argomentazione migliore, decretando il vincitore
In questa prima semifinale, che vede come casus belli “Smetto quando voglio”, film del 2014 diretto da Sydney Sibilla, i Terzo Potere sfidano i F*ck the Continuity.
Luca Barnabé, giornalista, Barbara Sorrentini, conduttrice radiofonica e Rocco Moccagatta, critico cinematografico, compongono la giuria che decreterà il vincitore