Otto squadre, ventiquattro partecipanti, otto film, un solo vincitore.
Il Professor Gianni Canova vi dà il benvenuto a Fight Cult, il primo format creato dall’Università IULM.
In occasione della 26° edizione del Noir in Festival, l’ateneo ha lanciato il suo primo gaming sul cinema, organizzato dagli studenti del corso di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media
Le armi per questa singolar tenzone sono la favella e le capacità argomentative delle due squadre.
Dopo una prima manche che serve a testare le conoscenze cinematografiche dei partecipanti, le due squadre si affronteranno dibattendo su un film di genere italiano. Una squadra dovrà difendere la pellicola, l’altra la dovrà aspramente criticare. Una giuria qualificata stabilirà infine qual é l’argomentazione migliore, decretando il vincitore.
Siamo giunti alla finale; i Wookies sfidano i Terzo Potere.
“Quo Vadis Baby” pellicola noir diretta da Gabriele Salvatores nel 2005, fungerà da casus belli per scatenare il dibattito.
Ruggero Deaodato, leggendario regista di film cult come “Cannibal Holocaust”, insieme a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, entrambi organizzatori del Noir in Festival, compongono la giuria che decreterà il vincitore