Fondamenta è un percorso che propone dodici grandi temi, presentati da docenti IULM in dialogo con riconosciuti esperti di levatura internazionale che tengono delle Masterclass per esplorarli al meglio. L’obiettivo è riannodare assieme i fili del nostro essere ciò che siamo e ciò che siamo diventati grazie a chi ci ha preceduti. È un tentativo di mettere la storia intellettuale di nuovo al centro dei percorsi di apprendimento, nella convinzione che il futuro si costruisca in dialogo con il passato.

Un’introduzione

Il ruolo di canone della poesia (e in parte del romanzo) occidentale svolto dai poemi omerici è noto e consolidato. Grandi problemi, invece, suscita già nel mondo antico la differenza dell’unità dei due Poemi, da cui discende, in tutta la sua complessità, il tema della persona storica che soggiace al nome di Omero. Nella lezione introduttiva si propone, in forma di risposta a una serie di domande (chi? quando? come? e così via), un disegno identitario – e dichiaratamente personale – della figura del Poeta e dei rapporti, di continuità e discontinuità, fra il suo “tempo narrante” – l’Alto Arcaismo – e il “tempo narrato” – la tarda Età del Bronzo.
La scelta di affidare a due studiosi di formazione e di orizzonte euristico tanto lontani – una storica “complessiva” della società greca arcaica e classica come Eva Cantarella, e un filologo e archeologo del medio e tardo Bronzo, qual è Louis Godart – risponde al progetto di sottolineare la specificità dei due Poemi, e la vastità del quadro euristico che a quelli soggiace, rinunciando programmaticamente a tentare una sintesi che fatalmente scadrebbe nel manualistico.

Biografia

Mario Negri è Professore emerito di Civiltà Egee all’Università IULM, della quale è stato Rettore. Si è occupato soprattutto della storia linguistica dell’Egeo del II millennio a.C., con speciale riferimento ai testi epigrafici micenei e minoici (in particolare alla scrittura Lineare A). La sua più recente monografia è “Zeus prima di Zeus e altri studi cretesi. Persistenze culturali a Creta fra minoico e miceneo” (2020).

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