Il 15 ottobre si è tenuto in IULM un evento per ricordare il sociologo, giornalista e scrittore Francesco Alberoni, Rettore IULM dal 1997 al 2001.

Sociologo, giornalista e scrittore, Alberoni era un maestro nell’analisi dei movimenti collettivi e dei processi amorosi, con opere che hanno segnato profondamente il panorama culturale, tra cui il celebre Innamoramento e amore, che nel 1979 conquistò il mondo con un milione di copie vendute. Alberoni ha occupato posizioni di grande prestigio, tra cui quella di membro del Consiglio di amministrazione della Rai nel 2005 e di presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dal 2002 al 2012. La sua voce ha risuonato sulle pagine del Corriere della Sera dal 1982 al 2011 con la rubrica “Pubblico e privato”, influenzando il dibattito culturale del paese. È stato anche professore in prestigiose università italiane oltre che Rettore dell’Università di Trento e della IULM, lasciando un’eredità significativa nel mondo accademico.

La giornata ha reso omaggio a un pensatore poliedrico, la cui visione profetica continua a influenzare il mondo accademico e culturale. Francesco Alberoni, con la sua capacità di leggere i movimenti sociali e i processi amorosi, ha costruito un’eredità che oggi vive non solo nelle sue opere, ma anche nelle istituzioni che ha contribuito a trasformare, come la stessa Università IULM.

Numerosi gli ospiti intervenuti: il Prof. Giovanni Puglisi, Presidente del CdA di IULM, l’imprenditore Santo Versace, il Rettore Prof. Gianni Canova, Paolo Del Debbio, giornalista e docente IULM, il regista Pupi Avati, Vittorio Sgarbi, amico di lunga data di Alberoni, Francesco Sidoti, professore dell’Università degli Studi dell’Aquila e sociologo, la Prof.ssa Rosantonietta Scramaglia, collaboratrice storica di Alberoni e il Prof. Guido Di Fraia, ex studente di Alberoni.