Mario Tozzi, il protagonista di “Puerto escondido” scappava dall’Italia e fuggiva in Messico per salvare la propria vita. L’Università IULM invece, creando un ponte tra culture diverse, decide di narrare un viaggio opposto: dal Messico all’Italia. Il protagonista non è tuttavia, il testimone di un omicidio come nel sopracitato film di Gabriele Salvatores. No, il protagonista di questa vicenda è il cacao e il suo lungo viaggio che dal Messico lo porta a finire sulle nostre tavole.
L’Università IULM, ha quindi deciso di celebrare il viaggio del cacao realizzando Ka’kao, una mostra dove gli spettatori, attraverso videoinstallazioni, potranno scoprire tutti i segreti relativi a questo seme che da sempre allieta i nostri pasti.
Il professore Massimo De Giuseppe e il docente e regista Giuseppe Carrieri hanno curato la creazione della mostra, mentre l’art director Sergio Pappalettera ne ha curato l’allestimento insieme allo studio Prodesign.
Segui le interviste al Magnifico Rettore, professor Gianni Canova, e ai realizzatori della mostra
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