Galileo e il metodo scientifico – Riccardo Manzotti
Fondamenta è un percorso che propone dodici grandi temi, presentati da docenti IULM in dialogo con riconosciuti esperti di levatura internazionale che tengono delle Masterclass per esplorarli al meglio. L’obiettivo è riannodare assieme i fili del nostro essere ciò che siamo e ciò che siamo diventati grazie a chi ci ha preceduti. È un tentativo di mettere la storia intellettuale di nuovo al centro dei percorsi di apprendimento, nella convinzione che il futuro si costruisca in dialogo con il passato. In questo nuovo ciclo di incontri
Da Galileo all’umanesimo tecnologico
Che cosa è la realtà? Che cosa siamo noi? Come possiamo conoscere la natura delle cose? Da Platone alla meccanica quantistica, il pensiero occidentale si è confrontato con il rapporto tra soggetto e oggetto. L’intervento delinea un percorso che unisce la frontiera dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze con l’intuizione con cui Galileo diede origine al metodo scientifico. Che cosa lega la nostra esperienza alla realtà? Usando la filosofia per indagare sulle radici profonde dell’esistenza, si ripensa il rapporto tra mente e mondo e si aprono nuove prospettive per comprendere l’umanesimo tecnologico prossimo venturo: la filosofia senza scienza è sterile e la scienza senza filosofia è priva di valore.
Biografia
Riccardo Manzotti è Professore associato di Filosofia teoretica all’Università IULM. Si occupa delle basi fisiche della coscienza, di intelligenza artificiale, percezione e psicologia dell’arte. E’ Executive Editor del «Journal of Artificial Intelligence and Consciousness» e in passato è stato Fulbright Visiting al Department of Philosophy del Massachusetts Institute of Technology. Il suo ultimo libro è “La mente allargata” (2020).
Il video contiene citazioni, riproduzioni, traduzioni e l’adattamento di brani o di parti di opere e di altri materiali esclusivamente per finalità illustrative ad uso didattico, ai sensi della L. n. 633/ 1941
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