Il 28 novembre e il 5 dicembre due lezioni tenute dal musicista milanese in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube dell’Università.

“Anche in questa situazione difficile di emergenza e di forzata distanza dal Campus, l’Ateneo continua a svolgere la sua funzione di laboratorio sociale, delle idee e di confronto culturale. La IULM propone un nuovo ciclo di incontri, denominato Carte Blanche, in un Auditorium privo di pubblico ma con gli invitati in presenza, che sarà inaugurato da due lezioni di musica tenute da Morgan. La IULM conferma così la sua vocazione, nonostante le difficoltà, a essere luogo di progettualità, di elaborazione e di diffusione di cultura.”

Queste parole del Rettore della IULM, Prof. Gianni Canova, ci guidano alla scoperta di questa nuova iniziativa della nostra Università.

Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Luigi Tenco… La canzone d’autore italiana ha conosciuto negli anni Sessanta una sorta di stato di grazia: la “scuola di Genova” ha saputo cantare asprezze, amori, disillusioni, dolori, raggiungendo sovente vette poetiche ineguagliate. Di questi cantautori e delle loro creazioni ci parlerà Morgan, in un viaggio in cui sarà accompagnato dal suo pianoforte, sul palco dell’Auditorium della IULM. Due lezioni trasmesse in streaming il 28 novembre e il 5 dicembre alle 19.00 nel corso delle quali scopriremo (o riscopriremo), assieme al musicista, il lascito fondamentale ma anche la grande attualità delle canzoni scritte dagli appartenenti a tale scuola. Gli incontri dal titolo Le canzoni italiane, il patrimonio sepolto. Lezioni di musica di Morgan. La scuola di Genova, saranno aperte a tutta la cittadinanza.

Dalla post-wave con i Bluvertigo al moderno cantautorato come solista, dalla reinterpretazione in chiave contemporanea dell’intero album di De Andrè Non al denaro non all’amore né al cielo al ruolo di giudice a X-Factor, dagli speciali televisivi dedicati ai Queen e a David Bowie alla regia dell’opera lirica di Cimarosa Il matrimonio segreto; la musica non è per Morgan solo comporre, salire su un palco, cantare e suonare: è una dimensione totalizzante, vitale, ineludibile.

I due appuntamenti, che si inseriscono nel nuovo progetto della IULM Carte Blanche, saranno anche un modo per conoscere il Morgan affabulatore, abbandonandosi alle sue parole e ai suoi racconti.