Anita Caprioli interpreta “La storia di Antigone – favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore”, uno spettacolo tratto dalla celebre tragedia di Sofocle, nato nell’ambito del progetto Save the Story – promosso dalla Scuola Holden e dal Gruppo Repubblica-L’Espresso – con l’obiettivo di salvaguardare i libri e le storie in via di estinzione.
Questa nuova versione dell’Antigone, nata dalla penna della scrittrice scozzese Ali Smith e portata in scena dal regista Roberto Tarasco, trasforma la tragedia di Sofocle in una favola, narrata dal punto di vista di una Cornacchia che, dopo la morte di Polinice ed Eteocle, si trova a osservare il dramma che si sta per compiere in una Tebe ormai deserta: il coraggio e la forza della giovane Antigone, pronta a infrangere la legge per amore del fratello morto e insepolto, per seguire la virtù morale anche a costo di perdere la vita. Antigone rimane, a distanza di millenni, una straordinaria storia di emancipazione. La vicenda di una donna che con il coraggio di una visone “altra” e “alta” rivendica il suo diritto a parlare e si ribella a una ristretta concezione del potere tutta maschile. E più in generale la storia di una contestazione, risoluta e avventata, contro la “tirannia” della legge. Ad accompagnare Anita Caprioli, attrice colta e sensibile, i suoni live del cantante e compositore Didie Caria e le sculture immaginifiche di Giovanni Tamburelli.
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