Nel corso della sua cinquantennale carriera, Pupi Avati si è sempre dimostrato un regista eclettico, capace di spaziare dalla commedia malinconica di “Gli amici del Bar Margherita” all’epica storica de “I cavalieri che fecero l’impresa”.
Il cineasta bolognese ha incontrato gli studenti dell’Università IULM per presentare “Il Signor Diavolo” – in uscita il 22 agosto – film che segna il ritorno del regista al genere horror gotico-rurale, a quarantatré anni di distanza dal cult “La casa dalle finestre che ridono”